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Come le vibrazioni sonore creano le forme

Il termine Cimatica deriva dal greco "Kyma", cioè grande onda. "In principio era il Verbo" e in sanscrito "Nada Brahma". "Il mondo è suono". La Cimatica è una scienza antica come il mondo, se ne parla già nelle scritture vediche. Tutta la creazione è una sinfonia di suoni, di vibrazioni, in cui le singole parti si inseriscono attratte dalla risonanza con i suoni simili.

Il termine "Cimatica" deriva dal greco "Kyma", che significa grande onda. "In principio era il Verbo", si legge nelle antiche scritture vediche, e in sanscrito, "Nada Brahma", il mondo è suono. Questo antico concetto mette in luce la profonda connessione tra suono, vibrazioni e creazione. La Cimatica, quindi, emerge come una scienza intrinseca al tessuto stesso del mondo, già menzionata nelle sacre scritture vediche.

La Cimatica è la scienza che studia le forme generate dalle onde, che possono essere di varia natura, come quelle sonore o elettromagnetiche. In essa si cela il segreto di come le vibrazioni diano vita a strutture e geometrie che costellano l'universo.

Nel XVII secolo, il fisico e musicista tedesco Ernst Florenz Friedrich Chladni ha rivoluzionato la comprensione del suono e delle onde. Le sue sperimentazioni hanno dimostrato in modo tangibile come le vibrazioni possono plasmare la materia. Mettendo in atto un esperimento innovativo, Chladni fece vibrare una sottile lamina di metallo distribuendo su di essa sabbia. Il risultato fu stupefacente: la sabbia si separò in meravigliose forme simmetriche, rivelando così l'influenza tangibile del suono sulla materia fisica.

Due secoli dopo, un altro luminare della scienza, il fisico svizzero Dr. Hans Jenny, portò avanti le ricerche di Chladni. Egli trascorse la vita a esplorare il potere del suono nel creare forme, documentando con numerosissime fotografie i risultati dei suoi esperimenti. Jenny scoprì che le vibrazioni davano vita a geometrie, da sfere a cristalli e persino a spirali simili a galassie. Ogni forma, come ci mostrò, è la manifestazione visibile di una forza invisibile, contenendo al suo interno le informazioni delle vibrazioni che l'hanno generata.

Un aspetto straordinario emerse dai suoi studi: il suono è in grado di creare strutture simili a tessuti, suggerendo che la comprensione di come le frequenze sonore agiscano sulle cellule e sul corpo possa essere la chiave per la guarigione.

Jenny giunse alla conclusione che la vita stessa sia il risultato delle vibrazioni uniche di ogni cellula, ciascuna con la propria nota. Egli unificò queste scoperte in una triade indivisibile: vibrazione, forma e movimento. Questi tre campi, affermò, costituiscono un insieme inseparabile, anche se talvolta uno di essi può predominare.

Il linguaggio antico, come il sanscrito o l'ebraico, dimostrò avere un impatto straordinario. Le vocali di queste lingue antiche inducevano la sabbia a prendere la forma dei simboli alfabetici corrispondenti, un fenomeno che le lingue moderne non replicavano. Ciò solleva interrogativi sul potere intrinseco di queste "lingue sacre" di influenzare e trasformare la realtà fisica.

La Cimatica, dunque, dimostra in modo inequivocabile che il suono influenza la materia, svelando il profondo legame tra forma e frequenza, un principio che permea l'intero universo. In ogni suono, movimento e pensiero, si cela la capacità di generare forme, poiché condividiamo la stessa natura vibratoria.

Inoltre, Jenny evidenziò che il suono ha la straordinaria capacità di modulare e plasmare l'energia, trasformandola in materia tangibile. Il Verbo, come affermava, è l'azione del suono.

Un esperimento ulteriore condotto con una membrana sensibile alle vibrazioni mise in luce un risultato sorprendente: la pronuncia del canto dell'OM portò alla formazione di un disegno circolare con triangoli convergenti, corrispondente allo Yantra vedico, una rappresentazione visiva del suono OM, un simbolo di perfetta armonia espresso attraverso la geometria.

In definitiva, la Cimatica offre una visione straordinaria del potere del suono di plasmare la materia, sottolineando che ogni forma è la materializzazione di un'energia impercepibile e racchiude le vibrazioni che l'hanno generata. Con questa prospettiva, siamo chiamati a riflettere sulla profonda interconnessione tra suono, forma e la creazione stessa dell'universo.